giovedì 13 giugno 2013

Londra, Maison Bertaux

Eccoci arrivati al primo post di Londra: il baretto interessato si chiama Maison Bertaux.

A guidarci alla visita, ci pensera` un intenditore peloso. Il suo nome, per quanto io lo rigetti, e` Cucciolo ( e` l`orsetto del mio coinquilino e ognuno puo` dare il nome che piu` gli piace al suo orsetto)







Questo invece e` il sito internet di riferimento: http://www.maisonbertaux.com/maisonbertaux.com/Maison_Bertaux.html

Ho dato un`occhiata al sito, e in effetti non vi ho trovato molte informazioni di mio interesse, come ad esempio la storia della Maison, come e` nata, chi l`ha gestita, chi e` il padre o la madre..

Cosi`, ho provato a chiedere al vecchietto che accoglie ogni cliente e li invita a sedere. Lui mi ha gentilmente liquidata, dicendo che era stanco e che se volevo piu` informazioni potevo leggere tutto sul sito internet (?).

Cucciolo ha ordinato un cafe` au lait, ma gli e` stato detto che non si serve caffe` non accompagnato da un dolce. Cosi` al suo ordine ha aggiunto un pezzo di tarte au citron, e un croissant. Poi, arrivato il momento di pagare, l`ho visto un attimo in panico...il tutto e` costato comunque 10 sterline, che se si considera la popolarita` del posto, e` ancora un prezzo fattibile.

Vista dall`esterno, la Maison pare proprio essere un caffe` parigino. Io davvero ho avuto voglia di essere nella Parigi dei primi anni del `900, magari in un quartiere pieno di pittori e scrittori.
A Londra conta molto ogni singola giornata di sole, e fa davvero molto piacere potersi prendere un caffe` seduti ai bordi del marciapiede in graziosi sedie  e tavoloni, ravvicinati l`uno all`altro, con camerieri gentili che passano veloci ma ben attenti a ogni ordine.

L`interno e` veramente grazioso, perche` sembra di essere a casa della nonna... tanti oggetti e oggettini, una lampada in tessuto, un finto gallo appeso al soffitto, le fotografie antiche, una foto persino della regina, che dall`alto spia il tutto, e vicino alla cassa, qualche tazza dipinta a mano in perfetto stile francese.

Il vecchietto pare una brava persona, ma diciamocelo, ne ha due palle cosi` di stare li dentro.

La torta era deliziosa, come il croissant ... delicato, croccante e dolce ma senza eccedere, con un po` di zucchero a velo sulla superficie. In realta` la vetrina era qualcosa di eccelso: decorata minuziosamente, ma nello stesso tempo nello stile "nonna" di cui parlavo prima che fa casa. Questo stile ti mette a proprio agio. Un`altra caratteristica e` che le pareti del locale sono di color crema, e in alcune pati di esse il colore si e` persino scrostato.

Avevano appena finito di girare un film quando io ci sono andata, lo scorso sabato.

Beh, comunque, se capitate a Londra, mi raccomando passate a farci un salto!








martedì 4 giugno 2013

Dopo tanto tempo che non scrivo piu` sul blog (sono partita l`anno scorso per l` Irlanda, e poi sono finita a Londra, dove attualmente abito), ho deciso recentemente di spostare la mission impossible del miglior caffe` e della migliore brioche proprio qui, nella metropoli..
Sara` un impresa veramente difficile...ma siccome mi sono stati suggeriti tre o quattro posti, ne vale la pena approfondire il discorso.
Quindi....
coming soon on this screen: London

See ya!