sabato 17 marzo 2012

Caffè degli artisti

Caffè degli Artisti, Via degli Artisti 14


Ormai sono abbonata a questo locale da tanto tempo... perchè non ha la pretesa  di essere chic o alla moda, o imitare uno stile ormai passato come spesso fa la concorrenza. Ci giurerei che i proprietari, due vecchietti ormai, piuttosto che pensare a come arredare il locale per renderlo più attraente, preferiscano leggere le offerte del Conad. Eppure sto posto non passa nel tempo, ma lascia un segno permanente nel cuore di ogni torinese. Forse la qualità più grande è che ti senti immediatamente a casa tua..ti manca solo la buiotta dell'acqua calda sui piedi. I due signori sembrano dei nonni, anche se non sono estremamente espansivi; diciamo che si fanno i cavoli loro. Sono servili ma allo stesso tempo fanno le cose con calma, ed è la calma di un caffè che non si mischia nella folla, il caffè che rimane nel cuore perchè fatto con rilassatezza, da chi vuole che quel caffè sia il migliore e non uno dei tanti...Insomma, a me quel caffè piace non tanto per il gusto, quanto per l'umanità che mi arriva sorseggiandolo! E cosi vale anche per l'intero bar. Quando arrivo, so che posso sedermi nel tavolino davanti al bancone per leggermi il  giornale, senza dover spiegare niente a nessuno, oppure posso andare verso gli scaffali della  libreria a muro a scegliere un libro per poi sedermi su delle comode poltoncine. Anchè la brioche non è proprio quella tipica francese...è sicuramente un prodotto surgelato, però non è male, ed è soprattutto da gustare con lentezza, in silenzio, compiendo un gesto rituale ma atemporale. Da provare anche la cioccolata bianca! (io non l'ho mai presa in verità, ma so che loro le fanno pubblicità, dunque se a qualcuno capita di andarci... :-) )
Alla Prossima!

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